Installazione di SpatiaLite/SpatiaLite-GUI su macOS e tools con homebrew

Ivano Giuliano
5 min readMar 22, 2021

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Loghi da Web

Domanda : Non trovo da nessuna parte il dmg di SpatiaLite-GUI, come posso installarlo su mac ? E’ inoltre possibile avere l’ultima versione ?

Premessa

SpatiaLite è una libreria open source, sviluppata al fine di rendere agevole l’uso delle funzionalità spaziali, attraverso il linguaggio SQL (Structured Query Language) in versione Lite. Un linguaggio standardizzato per database, basato sul modello (DBMS), che ne permette l’ estensione del core SQLite, attraverso funzionalità Spatial SQL.

Una delle caratteristiche salienti di SpatiaLite, è la sua leggerezza nonchè semplicità d’uso. Basato su un singolo file, che possiamo comprimere e condividere con colleghi e amici, che operano su diverse piattaforme (macOS, Linux, Windows), permettendone se vogliamo, una continuità operativa, e questo non è poco!

Vale veramente la pena installarlo e goderne a pieno le sue grandi potenzialità e versatilità.

Qui è possibile reperire al meglio, tutte le informazioni e approfondimenti in merito.

In questo blog-post, non mi soffermerò sull’ installazione di homebrew, rimandando alla lettura ad un mio precedente articolo, installazione-di-postgresql11-postgis-su-macos-e-linux-via-homebrew.

Installazione di SpatiaLite

L’installazione del “cuore” di SpatiaLite, viene eseguita mediante il gestore di pacchetti homebrew. Uso spesso homebrew, perchè mi permette di installare e aggiornare i pacchetti scaricati, con un semplice comando: brew.

Inoltre le dipendenze necessarie, se già esistenti sul sistema, saranno riprese dalle varie applicazioni che vengono installate mediante il gestore di pacchetti stesso, in quanto localizzate in un unico luogo, comportando un risparmio in termini di spazio disco, ed evitando duplicazioni sparse, per ogni applicazione che verrà installata successivamente. Vediamo come.

SpatiaLite Tools

Procediamo dapprima con l’installazione di SpatiaLite-Tools il vero e proprio motore: (SpatiaLite current version 5.0.1 — released on 2021–02–07)

brew install spatialite-tools

homebrew, procede sempre con la verifica e aggiornamento di se stesso (Updating) dopodichè, inizia la ricerca di tutti i pacchetti necessari alla installazione del programma di interesse, con tutte le relative dipendenze e nel caso mancassero (nel sistema) le cerca, le verifica e le installa/aggiorna.

Il processo di elaborazione impiegherà del tempo…

Vista Terminale macOS (fig. 1)

Qui ho realizzato un Gist, ove è possibile visualizzare i risultati a Terminale, durante le operazioni di installazione, comprensivi di paths e dettagli relativi agli attributi, durante le fasi di compilazione.

Installazione della SpatiaLite-GUI

Se si preferisce operare con una interfaccia grafica di SpatiaLite, piuttosto che da riga di comando, si procede con la installazione della GUI.

Sempre ricorrendo a brew:

brew install spatialite-gui

La versione SpatiaLite-GUI che viene installata, e’ la ver. 1.7.1_6.

Vista Terminale macOS (fig.2)

Operazione conclusa! Non ci resta che lanciare il programma da Terminale, e procedere con il nostro lavoro. Creare e gestire database geo-spaziali, importare shapefile e non solo,compiere tutte quelle operazioni di analisi e processi, attraverso questo strumento prestazionale.

Per lanciare Spatialite-GUI, basterà digitare da Terminale mac, la semplice stringa:

/Users/ivano$spatialite_gui

Se tutto è andato a buon fine, potremo finalmente visualizzare la nostra GUI di SpatiaLite con SpatiaLite 5.0.1, come segue.

Spatialite-GUI -1.7.1_6 macOS (fig.3)
Info Spatialite-GUI (fig.4)

Prova di caricamento e visualizzazione

Passiamo ad un test di verifica, provando a caricare e visualizzare uno shapefile, nell’interfaccia grafica di SpatiaLite-GUI.

Si esegue come esempio, il download dei confini amministrativi (file zip), dal portale ISTAT :

Download — Confini delle unità amministrative a fini statistici -ISTAT 2021

Per lo scaricamento, utilizziamo wget, uno strumento a linea di comando, che reputo uno dei migliori strumenti che si possa utilizzare dal ns. Terminale mac.

wget procede al download del file a partire dall’ indirizzo web cui è allocato, direttamente nella directory corrente. Pertanto occorre preventivamente, posizionarsi nella directory di lavoro.

NB : wget non lo troviamo nativamente come comando da terminale, ma deve essere anch’esso installato. Per fare questo, ricorriamo ancora una volta al nostro gestore homebrew.

brew install wget

Una volta installato, proseguiamo con il download del file che ci interessa,

wget https://www.istat.it/storage/cartografia/confini_amministrativi/non_generalizzati/Limiti01012021.zip

e apriamo l’archivio scaricato, all’interno della directory di lavoro, digitiando:

unzip Limiti01012021.zip

il risultato è il seguente :

Non ci resta che accedere al file, attraverso le funzioni SpatiaLite, che nell’esempio mostrato, rappresenta i confini amministrativi delle Regioni italiane(Reg01012021).

Il risultato dalla Map preview è il seguente:

Spatialite-GUI — Map preview

Conclusioni

Homebrew è un gestore di pacchetti, come Macports, di cui ho già trattato in altri blog-post, che permette di compilarli, direttamente sulla propria piattaforma.

Consente inoltre, di avere un maggior controllo su ciò che viene installato, dove, e come, e con quali attributi di compilazione.

Il prezzo da pagare, se così si può dire, è una maggiore complessità durante le fasi di installazione, contrariamente alla semplicità di poter disporre nell’immediato del file binario di installazione. Ma come abbiamo visto, non sempre è disponibile.

E’ bene far presente, che di solito le icone delle App installate con brew, non vengono visualizzate nella folder delle Applicazioni. Ma questo passaggio, lo si risolve semplicemente con un collegamento all’eseguibile.

Sistema Operativo

  • macOS Catalina Versione 10.15.7

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